La letteratura è ormai unanime nel sottolineare l’importanza di alcuni fattori nel ridurre il grado di vulnerabilità sociale di un territorio – in primis la struttura per età della popolazione e le dinamiche demografiche, il capitale umano, la partecipazione al mercato del lavoro, le attività produttive, la presenza di servizi, l’attrattività del territorio e la capacità reddituale – rispetto ai quali i “fondamentali” del Comune di Marina di gioiosa ionica presentano alcune criticità, tra cui una diminuzione di nuovi iscritti nelle anagrafe comunali e una riduzione della popolazione giovanile, oltre che una quota consistente di residenti non diplomati e di dichiarazioni di redditi relativi alle fasce relativamente più basse; ma anche dei segnali positivi tra cui un indice alto di intensità turistica e un numero crescente di imprese rispetto al 2015, in un quadro congiunturale che vede il rilancio degli investimenti pubblici. Si cita in particolare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede in Calabria vari investimenti da destinare al miglioramento della qualità dei servizi erogati in particolare nel campo dell’istruzione e della sanità e ad altri interventi che prevedono, inter alia, la garanzia di livelli essenziali di prestazioni sociali su tutto il territorio regionale. I benefici di tali misure dipenderanno anche dalla capacità di progettazione e dalla velocità di realizzazione degli interventi da parte dell’ente territoriale, tenuta conto la possibilità di conciliare un’offerta adeguata di servizi da parte degli enti territoriali calabri ivi compreso il comune di Marina di Gioiosa Ionica con il mantenimento degli equilibri di bilancio.
Figura 1 Popolazione residente al 1° gennaio nel Comune di Marina di Gioiosa, 1982-2022. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it
Figura 2 Saldo demografico totale in percentuale sulla popolazione residente di inizio periodo, analisi decennale, confronto con la Città Metropolitana di Reggio di Calabria e la Regione Calabria. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it
Figura 3 Saldo Naturale e saldo migratorio totale Comune di Marina di Gioiosa Ionica (1992-2022). Nostra elaborazione da dati demo.istat
Figura 4 Popolazione residente per fasce d’età, comune di Marina di Gioiosa Ionica (1982-2022). * var. decennale. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it
Concludiamo l’analisi demografica con alcuni indicatori di sintesi:Figura 5 Principali indici demografici Comune di Marina di Gioiosa Ionica, 1982-2022. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it
Figura 6 Grado di istruzione popolazione residente 25-49 anni, confronti territoriali, 2020. Fonte: Fonte: Nostra elaborazione da dati del Censimento permanente, Istat
I dati presentati in tabella (Fig.7) rappresentano una fotografia puntuale della condizione occupazionale della popolazione residente nel Comune di Marina di gioiosa ionica. I dati si riferiscono al 2020, ultimo dato disponibile, e quindi rappresentano la situazione occupazionale precedente allo scoppio della pandemia da Covid-19. La disaggregazione per classi di età ci permette in ogni caso di evidenziare le trasformazioni in atto relative alla condizione occupazionale femminile e maschile tra diverse generazioni. Da un punto vista generale si osserva che i tassi relativi a tutta la popolazione (ultima riga della tabella) fanno sintesi di situazioni molto eterogenee con riguardo alla condizione occupazionale. Molto rilevante il differenziale tra la quota di forza lavoro femminile e quella maschile, pari al 15,5%, che risulta maggiore se si considera la popolazione 50-64 anni (22,9%) rispetto alla popolazione 25-49 anni (15,7%). Anche la quota di casalinghe, che complessivamente risultano essere il 27,3% della popolazione femminile del Comune, risulta inferiore se consideriamo la popolazione femminile 25-49 (25,9%) anni rispetto alla fascia 50-64 (36,9%). Segnali di una sempre maggiore integrazione della popolazione femminile nelle dinamiche del mercato del lavoro che, tuttavia, si traduce solo in parte in una quota di occupate donne molto maggiore nella fascia 25-49 rispetto alla fascia 50-64 anni ma in una quota quasi doppia di donne in cerca di lavoro. È interessante notare che le differenze di genere relative alla popolazione in cerca di lavoro tra 25 e i 49 anni è molto ridotta, se confrontato con il differenziale presente invece tra le quote di occupati. Uno quota crescente di donne, pertanto, si dichiara in cerca di lavoro ma fatica a trovare nel mercato offerte congrue.
Figura 7 Distribuzione per classi di età e sesso della condizione occupazionale, residenti 15-64 anni Comune di Marina di gioiosa ionica, 2020. Totali per riga. Nostra elaborazione da dati del Censimento permanente, istat
Rapportati ai livelli medi nazionali, i tassi di occupazione del comune di Marina di Gioiosa Ionica, nella popolazione tra i 15 e i 64 anni pari al 44,3%, sono inferiore rispetto a quelli della relativa Città Metropolitana (47%) e Regione (46,5%), e molto inferiore rispetto alla media nazionale (59,3%).
Figura 8 Condizione professionale popolazione residente 15-64 anni, confronti territoriali, 2020. Nostra elaborazione da dati del Censimento permanente, istat
Il Comune Marina di gioiosa Ionica si caratterizza per una forte presenza di aziende del commercio, attività manifatturiere e attività professionali; seguono poi quelle relative alla sanità e assistenza sociale, e ai servizi di alloggio e ristorazione. Tra il 2015 e il 2020 si è registrato un aumento degli addetti relativi ad imprese operanti nel territorio del comune di Marina di gioiosa ionica (7,5%) e un aumento del numero delle imprese (6%).
Figura 9 Quota di addetti per settore economico (Classificazione ATECO), confronti territoriali, 2021. Non si considera il settore primario e la Pubblica Amministrazione. Fonte: Nostra elaborazione da ASIA – UL Istat
Il settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli ricopre il 42,3% delle imprese presenti sul territorio, campo su cui si registra, dal 2015 al 2020, un aumento del numero di imprese del 8,5%, in concomitanza con un aumento del personale di quasi il 3%.
Le attività professionali sono il secondo settore per quota di imprese attive nel comune e sono l’11,4% del totale, settore su cui si registra un lieve aumento sia di imprese attive che di addetti medi.
Le attività di servizio di alloggio e ristorazione sono il terzo settore per numero di imprese nel Comune (10,5%), registrando tuttavia una diminuzione del numero di queste ultime rispetto al 2015 del 8,5%.
Un aumento molto significativo nel periodo considerato si ha nel settore delle imprese manifatturiere il cui numero è aumentato del 24% tra il 2015 e il 2020.
Dati demografici e sulla popolazione
Statistiche demografiche – Istat, demo.istat.it
Capitale Umano
Censimento Permanente – Istat, dati-censimentipermanenti.istat.it/
Occupazione e attività economica
Censimento Permanente Istat, daticensimentipermanenti.istat.it/
Registro statistico delle unità locali, dati.istat.it/