La letteratura è ormai unanime nel sottolineare l’importanza di alcuni fattori nel ridurre il grado di vulnerabilità sociale di un territorio  – in primis la struttura per età della popolazione e le dinamiche demografiche, il capitale umano, la partecipazione al mercato del lavoro, le attività produttive, la presenza di servizi, l’attrattività del territorio e la capacità reddituale –  rispetto ai quali i “fondamentali” del Comune di Artena presentano alcune criticità, tra cui una diminuzione delle nascite e una forte riduzione della popolazione giovanile, oltre che una quota consistente di, anche giovani, casalinghe; ma anche dei segnali positivi tra cui un alto indice di classificazione turistica per caratteristiche della domanda, la vicinanza con Roma e il possedere uno dei centri storici meglio conservati del Lazio, in un quadro congiunturale che vede il rilancio degli investimenti pubblici. Si cita in particolare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede in Lazio vari investimenti da destinare al miglioramento della qualità dei servizi erogati, in particolare nel campo dell’istruzione e della sanità e ad altri interventi che prevedono, inter alia, la garanzia di livelli essenziali di prestazioni sociali su tutto il territorio regionale. I benefici di tali misure dipenderanno anche dalla capacità di progettazione e dalla velocità di realizzazione degli interventi da parte dell’ente territoriale, tenuta conto la possibilità di conciliare un’offerta adeguata di servizi da parte degli enti territoriali laziali, ivi compreso il comune di Artena, con il mantenimento degli equilibri di bilancio.

Figura 1 Popolazione residente al 1° gennaio nel Comune di Artena, 1982-2022. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it

• il calo demografico più elevato del Comune di Artena è avvenuto nell’intervallo 2012-2022 (- 1,5%).
• Se confrontata con quella del 1982, la popolazione del 2022 residente nel Comune di Artena è aumentata del 39%. Un aumento complessivo, seppur minore, è avvenuto sia nella rispettiva Città Metropolitana di Roma e nella Regione Lazio, entrambe del 14%.

Figura 2 Saldo demografico totale in percentuale sulla popolazione residente di inizio periodo, analisi decennale, confronto con la Città Metropolitana di Roma e la Regione Lazio. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it

Figura 3 Saldo Naturale e saldo migratorio totale Comune di Artena (1992-2022). Nostra elaborazione da dati demo.istat

Il calo recente della popolazione sembra pertanto l’esito di due diverse tendenze: una relativa al saldo naturale che ha visto proprio negli ultimi anni un aumento graduale del numero dei morti, portando il saldo da positivo a leggermente negativo ed una relativa al saldo migratorio calato nel decennio 2012-2022 rispetto al decennio precedente.

Figura 4 Popolazione residente per fasce d’età, comune di Artena (1982-2022). * var. decennale. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it

Negli ultimi 40 anni la composizione demografica risulta profondamente mutata. In particolare, la popolazione del Comune di Artena ha subito negli ultimi decenni un trend di invecchiamento strutturale. Nel 2022 il 23% della popolazione residente risulta avere tra i 50 e i 64 anni; nel 1982 questa fascia di popolazione rappresentava il 15%. L’età media è passata da 32 anni a 43, la popolazione tra i 65 e gli 80 è aumentata del 152%; quella ultraottantenne del 630%. Al contrario, la popolazione avente meno di 15 anni e quella dai 15-24 hanno avuto una variazione negativa rispettivamente del 22%. Ciò conferma il fatto che, dal 1982 al 2022 la popolazione è aumentata anche per l’aumento della longevità media; fenomeno che porterà inevitabilmente (e lo si sta già osservando) ad un calo della popolazione man mano che il numero dei residenti in età molto avanzata aumenta.

Concludiamo l’analisi demografica con alcuni indicatori di sintesi^[2]:

• l’Indice di vecchiaia rappresenta il rapporto tra il numero di persone con almeno 65 anni e i residenti fino a 14 anni. Nel 1982 per ogni cento ragazzi fino ai 14 anni risiedevano appena 35 ultrasessantacinquenni, nel 2022 questi sono 136;
• l’Indice di ricambio della popolazione attiva rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l’indicatore è minore di 100. Nel caso di Artena, l’indice nel 2022 è pari a 135 e significa che la popolazione in età lavorativa è molto anziana, rispetto al 1982 dove questo indice era pari al 34%
• l’indice di natalità rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille abitanti. Dal 1982 nel Comune di Artena l’indice di natalità si è ridotto del 40%;
• l’indice di mortalità rappresenta il numero medio di decessi in un anno ogni mille abitanti. Dal 1982 nel Comune di Artena l’indice di mortalità è aumentato dell’11%.

Figura 5 Principali indici demografici Comune di Artena, 1982-2022. Fonte: Nostra elaborazione da dati demo.istat.it

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^[1] Il saldo demografico è la variazione della popolazione nel tempo ed è la somma del saldo naturale (differenza tra nati e morti) e il saldo migratorio (numero di persone che vanno a risiedere in un altro territorio e numero di persone che vengono a risiedere nel territorio).

^[2] Su questi indicatori non si riscontrano significative differenze tra il Comune di Artena, la relativa provincia e la regione Lazio, territori che presentano dei valori simili.

Secondo i dati sul grado di istruzione della popolazione residente tra i 25 e i 49 anni del Censimento permanente curato da Istat e relativi all’anno 2020, si nota che la quota di popolazione del Comune di Artena con un grado di istruzione pari o inferiore alla licenza media inferiore è quasi del 29%, dato maggiore rispetto a quello Città Metropolitana di Roma (14%), della Regione Lazio (21%) e del dato nazionale (24%). Il dato è inoltre maggiore nella popolazione maschile (32%) rispetto a quella femminile (25%). Il 15% della popolazione femminile di Artena, tra i 25 e i 49 anni, risulta avere almeno una laurea; una quota maggiore rispetto alla popolazione maschile del medesimo Comune (9%). Entrambe queste ultime due percentuali sono tuttavia inferiori rispetto ai dati della Città Metropolitana, regionali e nazionali. Inoltre maggiore, seppur con una minima differenza, rispetto ai maschi, è anche la quota di donne che possiedono un titolo di diploma tecnico superiore ITS o titolo equivalente.

 

Figura 6 Grado di istruzione popolazione residente 25-49 anni, confronti territoriali, 2020. Fonte: Fonte: Nostra elaborazione da dati del Censimento permanente, Istat

I dati presentati in tabella (Fig.7) rappresentano una fotografia puntuale della condizione occupazionale della popolazione residente nel Comune di Artena. I dati si riferiscono al 2020, ultimo dato disponibile, e quindi rappresentano la situazione occupazionale precedente allo scoppio della pandemia da Covid-19. La disaggregazione per classi di età ci permette in ogni caso di evidenziare le trasformazioni in atto relative alla condizione occupazionale femminile e maschile tra diverse generazioni. Da un punto vista generale si osserva che i tassi relativi a tutta la popolazione (ultima riga della tabella) fanno sintesi di situazioni molto eterogenee con riguardo alla condizione occupazionale. Molto rilevante il differenziale tra la quota di forza lavoro femminile e quella maschile, quest’ultima maggiore del 27% nella fascia 25-49 anni e del 35% in quella 50-64. Anche la quota di casalinghe, che complessivamente risultano essere quasi un terzo della popolazione femminile del Comune, risulta inferiore se consideriamo la popolazione femminile 25-49 (39%) anni rispetto alla fascia 50-64 (56%). Segnali di una integrazione della popolazione femminile nelle dinamiche del mercato del lavoro che, inoltre, si traduce anche in un aumento della percentuale di occupate, pari al 48% nella fascia 25-49 e al 38% in quella 50-64; oltre che di una quota residenti in cerca di occupazione molto simile tra femmine e maschi.

Rapportati ai livelli medi nazionali, i tassi di occupazione del comune di Artena (53%), nella popolazione tra i 15 e i 64 anni, sono inferiori, seppur non di molto, rispetto a quelli della relativa Città Metropolitana (60%), Regione (59%), e rispetto alla media nazionale (59%).

Per quanto riguarda il tessuto economico, il Comune di Artena si caratterizza per una forte presenza di aziende del commercio, di costruzione e di attività professionali, seppur la prima occupi un quarto di tutte le aziende presenti sul territorio. Tra il 2015 e il 2020 si è registrato un aumento dell’8% del numero di imprese e un incremento del 13% del numero di addetti.

Dati demografici e sulla popolazione

Statistiche demografiche – Istat, demo.istat.it

Capitale Umano

Censimento Permanente – Istat, dati-censimentipermanenti.istat.it/

Occupazione e attività economica

Censimento Permanente Istat, daticensimentipermanenti.istat.it/

Registro statistico delle unità locali, dati.istat.it/