Banca dati sulle criticità finanziare dei Comuni italiani

La banca dati sulle criticità finanziarie dei Comuni raccoglie informazioni sulle procedure di dissesto e/o riequilibrio finanziario pluriennale attivate dai Comuni italiani ed è messa liberamente a disposizione di chiunque voglia acquisire informazioni e dati sull’argomento. Anche nel corso del 2022, si conferma una dinamica molto rilevante, con 70 Comuni interessati dall’attivazione di una delle due tipologie di procedure per la gestione delle criticità finanziarie previste dall’ordinamento. Nello specifico, a fine 2022 sono 43 i Comuni che hanno attivato una nuova procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e 27 quelli che hanno dichiarato dissesto (tra questi ultimi, figurano tre Comuni che nel corso dell’anno avevano intrapreso la strada del riequilibrio finanziario ma sono passati, dopo poco tempo, al dissesto). In Figura 1 è rappresentato l’andamento del fenomeno nell’intero periodo di riferimento considerato.
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Figura 1 – Procedure di dissesto e di riequilibrio finanziario pluriennale attivate per anno (1989 – 2022)
La crescita delle criticità dichiarate riscontrata nell’ultimo decennio ha contribuito a dare una dimensione molto significativa del fenomeno, soprattutto per quanto riguarda alcune regioni meridionali. Mettendo assieme, infatti, tutte le procedure attivate dal 1989, per quanto riguarda il dissesto, e dal 2012, per quanto riguarda il riequilibrio finanziario pluriennale, si arriva ad una cifra particolarmente rilevante: oltre 1.200 le attivazioni, nel complesso, con valori regionali che, comunque, appaiono estremamente differenziati: si va, infatti, da un numero di procedure inferiore alle dieci unità per il Trentino Alto Adige, la Sardegna e il Veneto, alle oltre 300 procedure della Calabria, alle 266 della Campania e alle 201 della Sicilia come evidenziato in Figura 2.
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Fig.2 - Distribuzione del numero di dissesti (1989-2022) e riequilibri attivati (2012 - 2022) per regione

Nel corso del trentennio considerato, sono oltre 900 i Comuni che hanno attivato una o entrambe le tipologie di procedura – una quota pari a circa il 12% a livello nazionale ma con punte estremamente più elevate in alcune aree del meridione: è il caso della Calabria, ad esempio, dopo oltre la metà dei Comuni (il 51% per l’esattezza) è stato oggetto di attivazione di una delle due procedure di squilibrio finanziario; ma anche della Campania (36%), della Sicilia (35%), della Puglia (28%), del Molise (24%) e della Basilicata (23%). Alle regioni del Sud, si aggiunge, anche il Lazio (21%) che, soprattutto per una accelerazione in tempi più recenti, dei fenomeni di instabilità finanziaria, si è avvicinato pericolosamente alle realtà problematiche del meridione (vd. Figura 3).

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Figura 3 - Quota dei Comuni che hanno attivato almeno una volta tra il 1989 e il 2022 la procedura di dissesto o quella di riequilibrio finanziario pluriennale per regione
Passando dall’analisi geografica a quella dimensionale, permane il rapporto diretto tra criticità finanziaria e dimensione del Comune: se è evidente, chiaramente, che il numero dei piccoli Comuni coinvolti è molto più rilevante rispetto a quello dei Comuni più grandi, rapportando il dato alla classe di popolazione di appartenenza, si può notare come sia più probabile il verificarsi della criticità finanziaria in un Comune di medie o grandi dimensioni: nel dettaglio, si va da una percentuale del 7% per i Comuni sotto i 2 mila abitanti o del 10-12% per Comuni sotto i 20 mila abitanti, sino ad arrivare al 15-17% di incidenza per le classi di popolazione superiore (da 20 mila abitanti in su). A pesare, sicuramente, la crescente complessità amministrativa degli enti più grandi: come già evidenziato anche nel Quinto Rapporto Ca’ Foscari sui Comuni (2022), infatti, questo aspetto è molto rilevante perché “nella riorganizzazione dello strumentario normativo, le attenzioni maggiori vanno indirizzate proprio verso questa dimensione, mentre le criticità dei piccoli comuni possono essere risolte con limitate risorse finanziarie e una tempestiva azione di affiancamento”.
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Figura n. 4 - Distribuzione delle procedure di dissesto per classi di ampiezza dei comuni (1989 - 2022):
valori assoluti (barre – scala di sinistra) e percentuali sul totale dei comuni della classe (linea – scala di destra)
L’arco temporale coperto dalla banca dati va dal 1989 (anno di introduzione della procedura di dissesto) ad oggi con una più contenuta copertura informativa per i procedimenti più risalenti nel tempo. A marzo 2023 sono 725 i procedimenti di dissesto e 512 le procedure di riequilibrio finanziario pluriennale mappate nella banca dati delle criticità finanziarie dei Comuni italiani. Per ciascuna tipologia di procedura di gestione delle criticità finanziarie dei Comuni sono resi disponibili una serie di provvedimenti ed è tracciato lo stato di avanzamento della procedura. Il portale che accoglie i documenti della banca dati è organizzato in cinque ambiti:
  • Informazioni generali,
  • Elenco riequilibri finanziari pluriennali,
  • Elenco dissesti,
  • Comuni,
  • Documentazione,
attraverso i quali è possibile analizzare, con diverse chiavi di lettura, le informazioni contenute nella banca dati.

Sezione1 - Informazioni generali

All’interno della Sezione “Informazioni generali” vengono fornite informazioni di carattere descrittivo sui Comuni che hanno attivato una procedura di gestione delle criticità finanziare, dalla distribuzione per livello demografico alla regione di appartenenza, e si dà conto, sia a livello geografico che a livello temporale, dell’incidenza dei fenomeni di squilibrio finanziario.

Sezione2 - Elenco riequilibri

Sintesi
All’interno della Sezione “Elenco riequilibri” sono raccolti tutti i Comuni – oltre 500 – che hanno attivato questa procedura a partire dall’anno della sua introduzione nel nostro ordinamento giuridico (2012). Per ciascun Comune sono fornite informazioni di carattere geo-demografico, arricchite da elementi specifici della procedura stessa, dall’anno di attivazione all’approvazione del Piano finanziario di riequilibrio all’eventuale presentazione di un nuovo Piano in sostituzione di quello originario, dall’approvazione del Piano di riequilibrio all’eventuale passaggio al dissesto. Completa il quadro delle informazioni disponibili il dato relativo all’ultimo aggiornamento della documentazione caricata nel portale. Dal punto di vista dei contenuti a cui si accede da questa pagina della piattaforma, da segnalare la possibilità di recuperare, per ogni Comune, i principali documenti elaborati nel corso della procedura.
Stato avanzamento procedure
Per garantire un più puntuale presidio dello stato di avanzamento delle diverse procedure nei comuni che hanno avviato il percorso di riequilibrio finanziario pluriennale è stata predisposta una pagina dedicata nella quale è possibile verificare:
  • la data di deliberazione da parte del Consiglio Comunale del ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario;
  • la data di deliberazione da parte del Consiglio Comunale  di approvazione del Piano di riequilibrio;
  • la data di conclusione dell’istruttoria ministeriale;
  • la data di deliberazione da parte della Corte dei Conti di approvazione/rigetto del Piano di riequilibrio;
  • l’esito della valutazione del Piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti;
  • la data di deliberazione da parte del Consiglio comunale di rimodulazione del Piano di riequilibrio;
  • l’avvenuta approvazione delle delibere della Corte dei Conti di monitoraggio dell’attuazione del Piano di riequilibrio;
  • e, infine, lo stato della procedura di riequilibrio finanziario.

Sezione 3 – Elenco dissesti

Sintesi
All’interno della Sezione “Elenco dissesti” sono raccolti tutti i Comuni – oltre 700 – che hanno attivato questa procedura a partire dall’anno della sua introduzione nel nostro ordinamento giuridico (1989). Per ciascun Comune sono fornite informazioni di carattere geo-demografico integrati da informazioni sulla data di deliberazione del dissesto, sulla tipologia di procedura attivata (se normale o semplificata) e, ove disponibile, sull’eventuale chiusura della stessa. Completa il quadro delle informazioni disponibili il dato relativo all’ultimo aggiornamento della documentazione caricata nel portale. Dal punto di vista dei contenuti a cui si accede da questa pagina della piattaforma, da segnalare la possibilità di recuperare, per ogni Comune, i principali documenti elaborati nel corso della procedura.
Stato avanzamento procedure
Per garantire un più puntuale presidio dello stato di avanzamento delle diverse procedure nei comuni che hanno avviato il percorso di dissesto è stata predisposta una pagina dedicata nella quale è possibile verificare:
  1. rispetto ai provvedimenti di competenza del Consiglio Comunale (gestione del bilancio)
    • la data di deliberazione da parte del Consiglio Comunale di attivazione del dissesto,
    • la data di deliberazione da parte del Consiglio Comunale della prima ipotesi di bilancio riequilibrato,
    • la data di deliberazione da parte del Consiglio Comunale della ultima ipotesi di bilancio riequilibrato (se rivisto in base ai rilievi formulati),
    • la data del decreto ministeriale di approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato,
    • la data di deliberazione da parte del Consiglio Comunale di approvazione del bilancio riequilibrato;
    • lo stato della procedura di dissesto
  2. rispetto ai provvedimenti di competenza dell’OSL (gestione del debito)
    • la data di nomina dell’OSL,
    • la data di insediamento dell’OSL,
    • la data di avvio del Piano di rilevazione della massa passiva,
    • la data di conclusione del Piano di rilevazione della massa passiva,
    • la data di presentazione del primo piano di estinzione dei debiti da parte dell’OSL
    • la data del decreto ministeriale di approvazione del piano di estinzione dei debiti,
    • la data di approvazione del rendiconto di gestione da parte dell’OSL
    • lo stato della procedura di dissesto

Sezione 4 - Comuni

All’interno della Sezione “Comuni” sono riassunte tutte le procedure che, nel tempo, sono state attivate dal singolo Comune. Per ciascun Comune è riportato il numero di procedure attivate e, in corrispondenza di ognuna, la tipologia di procedure e l’anno nel quale vi si è fatto ricorso. Completa il quadro di questa sezione una serie di dati geo-demografici relativi al Comune. Da evidenziare l’importanza delle informazioni di sintesi “integrate” contenute in questa sezione della piattaforma, con la possibilità di avere uno spaccato temporale semplificato sulle criticità finanziarie di cui è stato oggetto il Comune.

Sezione 5 –Documentazione

All’interno della Sezione “Documentazione” sono contenuti tutti i documenti – oltre 7.000 a fine 2022 – caricati sul portale distinti per tipologia e, all’interno di questa, per Comune (in ordine alfabetico). L’elenco include i documenti relativi al dissesto e successivamente a quelli relativi al riequilibrio. Elenco dei documenti relativi alle procedure di dissesto:
  • Delibera del Consiglio Comunale di dichiarazione di dissesto
  • Delibera del Consiglio Comunale di dichiarazione di dissesto – Allegato Relazione Responsabile Servizio Finanziario
  • Delibera del Consiglio Comunale di dichiarazione di dissesto – Allegato Relazione Revisore
  • Decreto del Ministero dell’interno di chiusura del dissesto
Elenco dei documenti relativi alle procedure di riequilibrio finanziario pluriennale:
  • Delibera del Consiglio Comunale di ricorso alla procedura del riequilibrio finanziario
  • Piano di riequilibrio finanziario pluriennale
  • Deliberazione della Corte dei Conti