L’articolo 21 del Dl “Omnibus” prevede l’attribuzione di un’anticipazione di 100 milioni di euro per gli anni 2024, 2025, 2026 per gli enti che hanno deliberato il dissesto finanziario dopo il 1° gennaio 2018, da destinare all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria per il pagamento dei debiti ammessi.

L’anticipazione è ripartita in base ad una quota pro-capite determinata tenendo conto della popolazione residente, calcolata alla fine del penultimo anno precedente alla dichiarazione di dissesto ed è concessa con decreto annuale del Ministero dell’interno nel limite di 100 milioni per ciascun anno e deve essere restituita con piano di ammortamento a rate costanti -comprensive degli interessi- in un periodo massimo di dieci anni a decorrere dall’anno successivo a quello in cui è erogata la medesima anticipazione.

Il provvedimento in oggetto è all’esame delle Commissioni riunite Ambiente e Industria del Senato in prima lettura e deve essere convertito in legge entro il prossimo 9 ottobre.

Al seguente link è disponibile il testo del decreto:

https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01387054.pdf