Dl 9 agosto 2022 n.115: la nota ANCI – IFEL con focus su piani di riequilibri triennali

Pubblichiamo la nota ANCI-IFEL e il testo del Decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”, c.d. Aiuti-bis, convertito, con modificazioni, dalle Legge 21 settembre 2022, n. 142.

Il provvedimento, in particolare, prevede la proroga al 31marzo 2023 il termine per la rimodulazione dei piani di riequilibrio pluriennali a favore dei capoluoghi di città metropolitana interessati agli accordi di cui al comma 567 della legge di bilancio per il 2022 e in condizioni di “predissesto”. Tali Enti possono, con riferimento al solo 2022, destinare il contributo ricevuto a fini di sostegno nell’ambito della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, oltre che al ripiano anticipato del disavanzo, anche al rimborso dei debiti finanziari, fermo restando l’obbligo di copertura della quota annuale 2022 di ripiano del disavanzo (Art. 16, commi 6 e 6-bis).

Si prevede altresì l’obbligo per gli enti locali in dissesto finanziario che abbiano eliminato il fondo di anticipazioni di liquidità (FAL) di istituire, in sede di rendiconto 2022, un apposito fondo nel quale accantonare un importo pari alle anticipazioni di liquidità incassate negli esercizi precedenti e non ancora rimborsate alla data del 31 dicembre 2022 (Art. 16, commi 6-ter e 6-sexies).

Infine, per il triennio 2023- 2025, continuerà a trovare applicazione la normativa in materia di incremento della massa attiva della gestione liquidatoria degli enti locali in stato di dissesto finanziario. Le risorse derivanti da tale applicazione sono destinate all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria degli enti locali in stato di dissesto finanziario, deliberato tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2022. (Art. 16, comma 6-septies).